Storia


Ma come siamo giunti a pubblicare un gioco a firma congiunta Paul Czege & Michele Gelli?


Tutto cominciò nel 2005 quando Paul Czege (My Life with Master, Nicotine Girls) pubblica un gioco intitolato Bacchanal. I temi sono gli stessi del nostro Bacchanalia, cambia solo l’ambientazione a Puteoli anzichè Bertinoro.
Il gioco è basato su una meccanica che richiede una serie di dadi particolarissimi e piuttosto esotici (dadi da 8 viola, rossi, neri, marrone e dorati, dadi da 6 argentati, bianchi, viola, un dado da 4 color perla), vassoio da mettere in mezzo al tavolo e un calice di vino per ogni giocatore. Nel corso del gioco i giocatori tirano i dadi e li prendono e mettono nel vassoio e nei calici gli uni degli altri.


Siamo rimasti da subito affascinati da questo gioco, dalla sua semplicità e sensualità. L’unico problema che vedevamo alla sua diffusione erano proprio i particolarissimi dadi che richiedeva: trovare qualcuno che li possedesse già tutti era piuttosto improbabile e includerli in una confezione col manuale avrebbe presentato costi proibitivi.


Ma Michele non si è fatto fermare da queste difficoltà e ha iniziato a studiare il modo di riprodurre la casualità dei dadi attraverso le carte. Il progetto è maturato lentamente nel corso di alcuni anni e molti playtest successivi per trovare il giusto equilibrio in tutte le componenti. In corso d’opera abbiamo anche introdotto piccole modifiche: come le regole per stabilire a priori la durata della partita o quelle per spingere i giocatori a reincorporare elementi di fiction dalle storie altrui o regole che approfondiscono la caratterizzazione dei personaggi e il loro rapporto con l’amato.


A completare il tutto abbiamo messo un grande impegno per realizzare un gioco piacevole in ogni suo aspetto: dalla qualità del materiale su cui sono stampate le carte, alla stampa delle stesse, alla cura del corredo grafico che contribuisce all’atmosfera del gioco e al rendere più immediato possibile il significato di ogni carta.